martedì 31 dicembre 2019

Max Fox, o Le relazioni pericolose / Sergio Luzzatto

Max Fox, o Le relazioni pericolose / Sergio Luzzatto. - Torino : Einaudi, 2019 (Frontiere Einaudi). - 310 p. : ill. ; 23 cm. Ebook

Incipit

"Non sapevo bene cosa aspettarmi da quella giornata, e per un bel pezzo di strada quasi non ci ho pensato. Un po’ perché quando guido non riesco mai a riflettere sul serio, ad arrivare in fondo a un ragionamento, un po’ perché dopo lo scambio di mail del giorno prima – «Gentile dottor De Caro», «Gentilissimo professore» – tutto era andato così in fretta che mi era mancato il tempo di prepararmi. Di prepararmi mentalmente, intendo dire. Nel mio mestiere di storico, è chiaro, di criminali ne avevo incontrati tanti. Anche troppi, e ben peggiori di quello lí. Terroristi della Francia rivoluzionaria. Squadristi del Fascio primigenio. Aguzzini di Salò. Carnefici di Auschwitz. Ma nonostante la smisurata quantità di male che emanava da loro, erano rimasti pur sempre, nel mio vissuto, criminali di carta. Da professionista del passato, non avevo dovuto incontrarli che in effigie, attraverso i documenti d’archivio. Adesso era diverso. Quel venerdì 20 novembre 2015, avevo appuntamento con un delinquente in carne e ossa. Reo confesso. Grande o piccolo, un criminale a tu per tu.
Ad ogni modo, contavo le ore per arrivare a Verona. E mi sentivo un po’ come Javier Cercas: il mio scrittore spagnolo preferito, che non aveva resistito alla tentazione di un rapporto diretto con il formidabile mitomane Enric Marco, finto militante dell’opposizione antifranchista, fintissimo deportato nei Lager nazisti. In effetti, ero fresco di lettura dell’ultimo libro di Cercas, L’impostore. Ed era stato leggendo quel libro che avevo avuto la folgorazione: era stato così che un progetto si era trasformato in un programma. Studiare la storia di Marino Massimo De Caro, il ladro di biblioteche, il «mostro dei Girolamini», avrebbe avuto senso unicamente se fossi riuscito a costruire con lui un rapporto diretto. Quand’anche – inevitabilmente – un gioco di ruoli. Anzi, un gioco del gatto col topo. Un inseguimento senza fine tra storia e memoria, realtà e finzione, verità e menzogna, onestà e raggiro, dello stesso genere di quello che aveva impegnato Cercas con Marco. Il mio progetto avrebbe avuto senso unicamente se De Caro avesse accettato di diventare il mio impostore".

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