mercoledì 27 marzo 2024

Tractatus logico-philosophicus / Ludwig Wittgenstein

Tractatus logico-philosophicus / Ludwig Wittgenstein ; introduzione di Bertrand Russel ; a cura di Pasquale Frascolla e Luigi Perissinotto. - Milano : Feltrinelli, 2022 (Universale economica). - 253 p. ; 20 cm


Il "Tractatus Logico-Philosophicus" è una delle opere filosofiche più importanti e influenti del XX secolo, scritta dal filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein. È stata pubblicata per la prima volta nel 1921.

Il Tractatus è diviso in sette sezioni numerate da 1 a 7 e si concentra principalmente sulla natura del linguaggio e sulla relazione tra il linguaggio e il mondo. Wittgenstein sostiene che il linguaggio ha una struttura logica profonda che riflette la struttura del mondo stesso. La proposizione 2.1 del Tractatus sintetizza questa idea fondamentale: "Il mondo è tutto ciò che accade".

Una delle idee principali del Tractatus è espressa nella famosa proposizione 7: "Di ciò di cui non si può parlare, bisogna tacere". Questo principio riflette l'idea che ci sono limiti intrinseci al linguaggio e che ci sono cose che non possono essere espressi verbalmente. Wittgenstein suggerisce che queste questioni non possono essere discusse razionalmente e devono essere lasciate da parte.

Il Tractatus è anche noto per il suo stile particolare e altamente condensato. Wittgenstein utilizza simboli logici e proposizioni numerate per esprimere le sue idee in modo preciso e rigoroso. Questo stile ha portato alcuni interpreti a confrontarsi con la sua interpretazione, poiché il testo può sembrare oscuro e difficile da comprendere.

Nonostante il Tractatus abbia avuto un impatto significativo sulla filosofia del linguaggio e sulla filosofia analitica nel XX secolo, Wittgenstein stesso ha in seguito abbandonato molte delle sue posizioni in questo lavoro. Nelle sue opere successive, in particolare nel suo "Philosophical Investigations" ("Investigazioni filosofiche"), Wittgenstein sviluppa un approccio più pragmatico e antirealistico alla filosofia del linguaggio.


lunedì 18 marzo 2024