mercoledì 27 dicembre 2023

Tempo di regali / Patrick Leigh Fermor


Tempo di regali : a piedi fino a Costantinopoli : da Hoek Van Holland al medio Danubio / Patrick Leigh Fermor ; traduzione di Giovanni Luciani. - Milano : Adelphi, 2009 (Biblioteca Adelphi ; 537). - 356 p. : 1 ritratto ; 22 cm.


"A Time of Gifts" è il primo libro della trilogia di viaggi di Patrick Leigh Fermor, seguito da "Between the Woods and the Water" e "The Broken Road". Pubblicato nel 1977, il libro racconta il viaggio dell'autore attraverso l'Europa nel 1933-34, iniziando da Rotterdam e attraversando l'Ungheria.

Ecco una breve recensione:

"A Time of Gifts" è un capolavoro di narrazione di viaggio che cattura l'immaginazione del lettore fin dalle prime pagine. Fermor era un narratore eccezionale e un osservatore attento, e la sua prosa elegante trasporta il lettore attraverso paesaggi vari e ricchi di storia. La sua capacità di descrivere luoghi, persone e culture con dettagli vividi rende il libro coinvolgente e affascinante.

Il viaggio di Fermor è molto più di una semplice cronaca geografica; è un'esplorazione profonda della storia, della cultura e dell'umanità. La sua connessione con le persone che incontra lungo il percorso, unita alla sua curiosità incessante, offre al lettore un'esperienza di viaggio unica.

La trilogia di Fermor è ampiamente elogiata per la sua bellezza letteraria e la capacità di trasportare il lettore nel tempo e nello spazio. "A Time of Gifts" in particolare è considerato un classico del genere di viaggio e una lettura imprescindibile per gli amanti dell'avventura e della letteratura.

CHAT GPT

Alcuni limiti del volume sono delle descrizioni un po' troppo lunghe delle architetture (vedi il castello di Praga) e dei paesaggi. Molto meglio quando descrive gli incontri con le persone.

Su alcune cose, mi ritrovo con "Una recensione critica".


LinK

Mappa del viaggio

Cover e pagine introduttive

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jordanmposs.com/blog

Una recensione critica

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Storia di Verona : dall'antichità all'età contemporanea / a cura di Gian Paolo Romagnani






Storia di Verona : dall'antichità all'età contemporanea / a cura di Gian Paolo Romagnani ; testi di: Alfredo Buonopane ... [et al.]. - 
Sommacampagna (VR) : Cierre, 2021 (Urbana ; 5). - 364 p., [44] carte di tav. ; 23 cm.


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sabato 23 dicembre 2023

L'isola / Victoria Hislop


L'isola / Victoria Hislop ; traduzione di Luisa Savaral. - Milano : Bompiani ; Firenze : Giunti, 2019 (Tascabili Bompiani ; 1083). - 457 p. ; 20 cm.


"The Island" è un romanzo scritto da Victoria Hislop, pubblicato nel 2005. Il libro è ambientato principalmente sull'isola di Spinalonga, al largo della costa di Creta, durante il periodo in cui l'isola fungeva da colonia per i lebbrosi. La trama segue la storia di una famiglia cretese e il modo in cui la lebbra ha influenzato le loro vite.

Hislop ha ricevuto elogi per la sua capacità di creare una narrazione coinvolgente e per la sua attenzione ai dettagli storici. Il libro esplora temi di isolamento, tolleranza e le conseguenze della lebbra sulla vita delle persone. Inoltre, offre una panoramica toccante della storia dell'isola di Spinalonga, che è stata utilizzata come colonia per i lebbrosi fino agli anni '50.












lunedì 27 novembre 2023

La verità sul caso Harry Quebert / Joel Dicker

La verità sul caso Harry Quebert / Joel Dicker. - [Firenze ; Milano] : Bompiani, 2018. - 775 p. ; 22 cm.


"La verità sul caso Harry Quebert" è un romanzo scritto da Joël Dicker, uno scrittore svizzero, ed è stato pubblicato nel 2012. Il libro è stato ben accolto sia dalla critica che dal pubblico, ottenendo diversi premi letterari, tra cui il Grand Prix du Roman dell'Académie française.

La trama ruota attorno a Marcus Goldman, un giovane scrittore di successo che, in seguito a una crisi creativa, cerca il sostegno del suo mentore e amico, lo scrittore Harry Quebert. Tuttavia, quando il corpo di una ragazza scomparsa, Nola Kellergan, viene scoperto nel giardino di Quebert, la vita di entrambi gli uomini prende una svolta inaspettata. Marcus si trova coinvolto in un intricato mistero che ruota intorno alla verità sulla morte di Nola e al passato oscuro di Harry Quebert.

Ecco alcuni punti salienti e considerazioni sulla trama e lo stile del libro:

  1. Struttura narrativa intrigante : Il romanzo è costruito con una struttura narrativa complessa che combina la storia principale con flashback e stratagemmi narrativi. Questo contribuisce a mantenere il lettore coinvolto e attento.

  2. Personaggi complessi : I personaggi principali, in particolare Marcus Goldman e Harry Quebert, sono inclusi in modo approfondito, con sfaccettature complesse che emergono nel corso della storia. Le relazioni tra i personaggi sono un elemento chiave del romanzo.

  3. Mistero avvincente : La trama del mistero è avvincente e ricca di colpi di scena. La suspense è mantenuta fino alla fine, incoraggiando il lettore a continuare a leggere per scoprire la verità dietro la morte di Nola.

  4. Riflessioni sulla scrittura e sulla vita : Oltre al mistero, il romanzo esplora temi più ampi legati alla scrittura, alla creatività e alle dinamiche umane. Questi elementi aggiungono profondità al libro e lo distinguono come più di un semplice thriller.

In conclusione, "La verità sul caso Harry Quebert" è un thriller psicologico avvincente con una trama intricata, personaggi ben sviluppati e riflessioni più profonde sulla vita e sulla scrittura.

ChatGPT


LinK








venerdì 27 ottobre 2023

Tempo di uccidere / Ennio Flaiano

 


Tempo di uccidere / Ennio Flaiano. - Milano : BUR, 2004 (BUR. Scrittori contemporanei). - XIV, 282 p. ; 19 cm.


"Tempo di uccidere" è un romanzo straordinario che getta una luce cruda e brutale sulla natura umana e gli orrori della guerra. Scritto con uno stile acuto e provocatorio, Ennio Flaiano ci trasporta nell'abisso dell'esperienza di un ufficiale italiano durante la guerra d'Etiopia degli anni '30. Il romanzo è un potente spaccato delle atrocità e dell'immoralità che accompagnano la guerra, mostrando come l'umanità possa perdere il suo senso di moralità e compassione in situazioni estreme.

Il protagonista, Fortunato, diventa un simbolo dei conflitti interiori e delle ambiguità morali che affliggono chi è coinvolto in una guerra ingiusta. La narrazione di Flaiano ci immerge nelle profonde emozioni e nei dilemmi etici di Fortunato, mentre cerca di affrontare le conseguenze dei suoi atti violenti e disumani.

Il romanzo esplora anche temi più ampi, come l'imperialismo italiano in Africa e il ruolo dell'Italia nel contesto geopolitico dell'epoca. La prosa di Flaiano è tagliente e ironica, e la sua capacità di analizzare la società e la cultura italiana emerge anche in questo lavoro.

"Tempo di uccidere" è un'opera letteraria che fa riflettere, che sfida il lettore a confrontarsi con la durezza della realtà e che pone domande profonde sull'umanità e sulla nostra capacità di commettere atti terribili. È un romanzo che rimane rilevante ancora oggi, in quanto le questioni morali sollevate continuano ad essere di grande importanza. Una lettura impegnativa ma estremamente gratificante per chi è interessato alla letteratura italiana e alla critica sociale.

Alla fine il protagonista si salva?


Sì, alla fine del romanzo "Tempo di uccidere" di Ennio Flaiano, il protagonista, il tenente Fortunato, riesce a sopravvivere alle circostanze estremamente difficili in cui si trova. La storia segue il percorso di Fortunato mentre affronta le conseguenze delle sue azioni durante la guerra in Etiopia. Nonostante le sfide ei dilemmi morali che deve affrontare, il personaggio principale sopravvive e riesce a tornare in Italia.

La sopravvivenza di Fortunato è un elemento importante del romanzo, poiché offre spunti per una riflessione più ampia sulle conseguenze delle azioni umane durante i periodi di conflitto e sulla complessità della condizione umana. Il romanzo esplora le ambiguità morali e le sfumature della natura umana di fronte alla violenza e alla disumanità della guerra.

La lebbra è una metafora della malattia del vivere e del senso di colpa del personaggio?


Sì, la lebbra svolge un ruolo simbolico importante nel romanzo "Tempo di uccidere" di Ennio Flaiano. Rappresenta sia la malattia fisica che il senso di colpa e l'angoscia interiore del protagonista, il tenente Fortunato.

La lebbra, una malattia debilitante e stigmatizzata, è usata come metafora per rappresentare la disintegrazione fisica e mentale dell'individuo, ma anche per simboleggiare la disintegrazione morale e spirituale che Fortunato sperimenta durante la guerra ea causa delle sue azioni violente. La lebbra è un'immagine potente che riflette il degrado dell'umanità in situazioni estreme, come la guerra, e il senso di colpa che può derivare dall'aver commesso atti brutali.

Fortunato è tormentato da un profondo senso di colpa per le atrocità che ha commesso durante il conflitto in Etiopia, e questa colpa lo fa sentire separato dagli altri, come se fosse infetto da una malattia contagiosa. La lebbra diventa una rappresentazione viscerale di questo senso di colpa e della sua alienazione dalla società.

Pertanto, la lebbra nel romanzo non è solo una malattia fisica, ma anche un simbolo della malattia dell'anima e del senso di colpa che affligge il protagonista, contribuendo a enfatizzare i temi complessi di moralità e disumanità presenti nel libro.

Non è strano che lui riesca a girare indisturbato per l'Etiopia, pur essendo un militare?


Il fatto che il protagonista, il tenente Fortunato, riesca a girare relativamente indisturbato per l'Etiopia non è necessariamente strano o inverosimile, se consideriamo il contesto storico e politico in cui è ambientato il romanzo "Tempo di uccidere" di Ennio Flaiano.

Il romanzo è ambientato durante la guerra d'Etiopia degli anni '30, quando le forze italiane stavano cercando di conquistare l'Etiopia. In una situazione di conflitto, le circostanze e le leggi marziali possono cambiare notevolmente. La presenza di un ufficiale militare italiano in territorio etiope durante la guerra non sarebbe stata inusuale, e il controllo sull'attività dei singoli soldati o ufficiali potrebbe variare in base alla situazione e agli ordini superiori.

Inoltre, il protagonista Fortunato è coinvolto in una serie di eventi che lo portano a una situazione di isolamento e alla necessità di cercare rifugio. Questo potrebbe spiegare in parte come riesce a muoversi in modo relativamente indisturbato. Tuttavia, è importante sottolineare che nel corso della storia, Fortunato si trova spesso in situazioni pericolose e difficili, e il suo viaggio in Etiopia è segnato da incontri e situazioni molto intense.

Quindi, sebbene all'inizio possa sembrare inusuale che un ufficiale italiano sia in grado di muoversi indisturbato in un territorio in guerra, la trama del romanzo è costruita in modo tale da esplorare le complesse dinamiche di quel contesto storico specifico.

(Recensione e intervista a Chat GPT)

Link:


lalettricecontrocorrente.it

labalenabianca.com

doppiozero.com

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