giovedì 6 novembre 2008

Il discorso inedito di Silvio Berlusconi dopo la vittoria elettorale

Se ancora c'è qualcuno che dubita che l'Italia non sia un luogo nel quale nulla è impossibile, che ancora si chiede se il sogno dei padri della nostra Costituzione democratica e antifascista è tuttora vivo in questa nostra epoca, che ancora mette in dubbio il potere della nostra democrazia, questa notte ha avuto le risposte che cercava.
Poco fa, questa sera ho ricevuto una telefonata estremamente cortese dall’onorevole Walter Veltroni.
L’onorevole Veltroni ha combattuto a lungo e con forza in questa campagna e si è impegnato per il Paese che ama.
Mi congratulo per il suo impegno e non vedo l'ora di lavorare con lui per rinnovare nei prossimi mesi la promessa di questa nazione.
Ci saranno battute d'arresto e false partenze. Ci saranno molti che non saranno d'accordo con ogni decisione o ogni politica che varerò da Presidente del Consiglio e già sappiamo che il governo non può risolvere ogni problema. Ma io sarò sempre onesto con voi in relazione alle sfide che dovremo affrontare. Vi darò ascolto, specialmente quando saremo in disaccordo.
E a quegli italiani il cui supporto devo ancora conquistarmi, dico: forse non ho ottenuto il vostro voto, ma sento le vostri voci, ho bisogno del vostro aiuto e sarò anche il vostro presidente.

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