martedì 29 luglio 2008

Nemico, amico, amante ... /Alice Munro



Un libro di racconti. Di solito non leggo racconti, faccio fatica a ricordarli. Ma questi mi sono piaciuti per la linearità,  la scorrevolezza del linguaggio e per la capacità di rendere storie spesso drammatiche (ci sono quasi sempre malattie gravi, morti e suicidi) con un senso di serena accettazione del destino. Sembra che le cose debbano andare come vanno e che i protagonisti sappiano fronteggiarle con un certo stoicismo. Anche i tradimenti appaiono, in qualche racconto, come delle luci improvvise che non portano a drammatici deragliamenti: c'è sempre una certa forza che impedisce e frena soluzioni tragiche.

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