mercoledì 12 novembre 2014

La sorella segreta / Fotini Zalikoglu



Zalikoglu, Fotini
La sorella segreta / Fotini Zalikoglu ; traduzione dal neogreco di Maurizio De Rosa. - Roma : e/o, c2014 (Dal Mondo. Grecia). - 109 p. ; 21 cm. - Tit. orig.: 8 ores kai 35 leptà.
 Incipit:
"L'atterraggio è previsto fra otto ore e trentacinque minuti. E poi Amalìa? Che cosa mai troverò laggiù? Un paese che nostra madre non ha avuto il coraggio di amare; eppure è proprio lì che sono cresciute Erasmìa e la prima Froso. Che cosa proverò a trovarmi da solo in quel paese sconosciuto? E perchè proprio adesso, dopo tanti anni, mi sono risolto a questo viaggio incomprensibile e pieno di lati oscuri, che si realizza nel momento peggiore? Sai Amalìa, ho paura. Sono le undici del mattino di domenica 20 gennaio 2013".


Mi aspettavo di più da questo libro. Parla di una Grecia vista dagli Stati Uniti: una storia familiare drammatica. inserita nella tragica storia dell'esodo dei greci dalla Turchia, della guerra civile dopo il 1945 e della necessità per molti di emigrare, alla ricerca di una vita più serena. Tuttavia, nel libro non viene percepita questa drammaticità, non viene trasmessa al lettore e le domande che il protagonista si fa all'inizio del lungo viaggio verso Atene restano, a mio avviso, senza risposta.
Del libro mi resta la bella canzone, il cui testo è riprodotto a pagina 107, di Manos Hatzadakis:

Amore mio ti ho cercato
nell'alba e sulla luna
e in alto tra le nuvole
ti ho cercato ed ero cieco
poi il tempo è cambiato, è caduta la pioggia
e la tua graziosa freschezza
amore mio, ti ho cercato
perchè eri cielo ...

Soffia lo scirocco, la tramontana soffia
le onde ti portan via
amore mio che mi hai lasciato
perchè eri cielo.

Osservatore balcani



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