giovedì 31 luglio 2014

Amore / Peter Nadas




Incipit
"Dammi un cuscino". Si alza. La porta a vetri è aperta nell'anticamera. Esce. Chiudo gli occhi. Oltre la stanza, fuori, si odono uno, due rintocchi dell'orologio del campanile. Lo immagino nello spazio. La via, la chiesa incastrata fra le abitazioni sull'altro lato. Il campanile svetta soptra i tetti nel cielo rischiarato dal riverbero dei neon. La casa di fronte alla chiesa, all'ultimo piano della quale sono salito. La tromba delle scale. L'appartamento all'utlimo piano. La camera, il letto sul quale giaccio."

Questo libro è un vero e proprio esercizio letterario di sperimentazione, con una prosa complessa e ipnotica. Il protagonista, insieme alla compagna, fuma dell'erba e descrive le proprie sensazioni, il distacco dalla realtà, la lotta tra ragione e immaginazione, la perdita della coscienza spazio-temporale ("Il tempo si è fermato"), le pulsioni suuicide. Si intitola "Amore", ma, in realtà, la relazione con la donna mi sembra molto secondaria. Al centro c'è lui, con le sue contorte allucinazioni, mentre lei assume una funzione di "cura". Forse è lei che esprime più concretamente l'amore.
Insomma, un testo che non mi ha convinto, anche se la scrittura è interessante, ma, forse è questo eccesso di "letterarietà" che non mi è pioaciuto. mentre in "Libro di memorie", pur nei lunghi flussi di coscienza c'erano storie e personaggi, qui prevale la pura sperimentazione stilistica.
Molto bella e stimolante la nota della traduttrice (necessaria!), che offre un contributo fondamentale per inserire questo testo nella storia letteraria di Nadas.

NADAS PETER
Amore / Péter Nadas ; traduzione di Andrea Rényi. - Rovereto : Zandonai, c2012 (I piccoli fuochi). - 113 p.

Approfondimenti:
Zandonai
Wikipedia Nadas
Cabaret Bisanzio



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