lunedì 10 febbraio 2014

L'incantatore / Vladimir Nabokov


NABOKOV, VLADIMIR
L'incantatore / Vladimir Nabokov ; a cura di Dmitri Nabokov. - Milano : Adelphi, c2011 (Biblioteca Adelphi, 576). - 116 p.

Incipit: "Come posso farmene una ragione, pensava, quando gli capitava di pensare. "Questa non è lascivia. La depravazione volgare è onnivora; quella raffinata presuppone l'appagamento. Che importa se ho avuto cinque o sei relazioni sentimentali - come si può paragonare la loro insulsa casualità con la mia specialissima fiamma? E allora? Non è certo come la matematica della lussuria orientale, dove la tenerezza della preda è inversamente proporzionale alla sua età. Oh no, per me non si tratta dello stadio di una generica scala, ma di qualcosa di totalmente estraneo al generico, di un valore non soltanto più preziosa o, ma inestimabile. Che cos'è dunque?"

La prosa di Nabokov è sempre di altissimo livello, come si vede anche da questo incipit in cui l'incantatore si arrampica sugli specchi per cercare di giustificare la sua insana passione per una bambina, che lo spinge a sposare la madre ammalata per poter stare vicino alla bambina.
L'incantatore è il precursore di Humbert, il protagonista di Lolita (uno dei più bei libri che abbia letto), ma qui manca la sottile sensualità di Lolita e anche il rapporto con la madre è delineato in modo meno coinvolgente. Lo sguardo è sempre quello del depravato, che si denuda davanti a noi, senza pudori - ed è questo l'aspetto più interessante di questo racconto. Ma Lolita è molto di più.

Links:
Adelphi
Wikipedia (en)
Il Recensore.com



Nessun commento: